Diplomazia
Nuovo incarico – Elisabetta Belloni – dopo aver lasciato in anticipo la guida del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza (il suo mandato scadeva a maggio) – è stata scelta come Consigliera diplomatica della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen (Corriere). Repubblica ha potuto visionare il documento che spiega nei dettagli l’incarico: Belloni è stata designata Chief Diplomatic Adviser e riporterà direttamente alla Presidente, nell’ambito di Idea, il servizio di consulenza della Commissione Europea. La Diplomatica è attesa in questi giorni a Bruxelles per definire i dettagli della nomina (La Stampa).
- Nel 2004 Belloni è stata la prima donna a ricoprire il ruolo di Capo dell’Unità di crisi della Farnesina, gestendo, tra le varie emergenze, i rapimenti di italiani in Iraq e in Afghanistan e lo tsumani nel sudest asiatico (RaiNews).
- La nomina è arrivata nel giorno in cui la Presidente della Commissione Ue ha presentato la “Bussola della competitività” (Reuters).
Riconoscimento – Il governo ha promosso per meriti, al grado di Ambasciatrice, Paola Amadei, rappresentante diplomatica italiana a Teheran. La nomina è stata fortemente voluta per il ruolo centrale svolto nella liberazione di Cecilia Sala. Nata a Roma, nel 2012 Amadei è stata nominata Ambasciatrice d’italia a Mascate (Oman). Nel 2020 è Ambasciatrice a Manama (Bahrein). Dallo scorso anno è Ambasciatrice presso la Repubblica Islamica dell’Iran.
- “Avevo una missione da portare avanti. Dovevo capire se Cecilia era stata maltrattata”, l’intervista di Amadei al Corriere della Sera.
Passo indietro – Il Primo Ministro del Canada Justin Trudeau ha annunciato il 6 gennaio le dimissioni dopo alcune settimane di crisi politica. La spallata più dura è arrivata con le dimissioni della Ministra delle Finanze, Chrystia Freeland, considerata una sua fedelissima (Euronews). Trudeau rimarrà formalmente in carica fino a marzo, ma nel frattempo i membri del suo partito dovranno trovare un sostituto o una sostituta, che ricopra entrambi i ruoli, Primo Ministro e capo dei Liberali (Internazionale). Tra i nomi dei possibili successori c’è proprio quello di Freeland (Il Post) mentre la Ministra degli Esteri e Diplomatica Melanie Joly, inizialmente inclusa nella corsa, ha dichiarato che non si candiderà (Chch).
Qui Davos – I leader riuniti al World Economic Forum hanno ribadito l’importanza della parità di genere, sottolineando che l’uguaglianza tra uomini e donne è cruciale per l’economia globale. Dipali Goenka, Ad della azienda indiana di produzione tessile Welspun Living, ha parlato a Davos sottolineando l’importanza del lavoro delle donne per la crescita economica e l’alfabetizzazione di un Paese. L’inclusione delle donne nel mondo del lavoro, ha sottolineato, è cruciale per raggiungere l’obiettivo di un pil di cinque trilioni di dollari per l’India (Ndtv).
- “Per ogni dollaro investito nella salute delle donne, si ottiene un ritorno di tre dollari”, ha affermato Anita Zaidi, Presidente della Gender Equality presso la Bill & Melinda Gates Foundation, durante la sessione Investing in Women’s Health.
- “Se le donne partecipassero all’economia allo stesso tasso degli uomini, il pil mondiale sarebbe più alto del 20%”, ha detto Anna Bjerde, Direttrice Generale delle operazioni presso la Banca Mondiale, alla sessione Adding Trillions with Gender Parity.
Cooperazione – Si è tenuta a Dakar, in Senegal, una due giorni di incontri incentrata sul tema Senegal Vision 2050: ruolo delle donne, impegni e prospettive, organizzata dal Ministero della Famiglia e della Solidarietà (9colonne). L’evento ha dato voce alle organizzazioni di donne con l’obiettivo di condividere esperienze e riflettere assieme sul ruolo delle donne nella realizzazione di Visione Senegal 2050. A fianco del Ministero, attori istituzionali, partner tecnici e finanziari e società civile, tra cui il titolare della sede AICS a Dakar, Giovanni Grandi. La Ministra Maimouna Dieye, nel suo discorso d’apertura, ha sottolineato l’apprezzamento per il lavoro svolto dalla Cooperazione italiana in Senegal sui temi della leadership e dell’empowerment socioeconomico femminile (Aise).
- Il programma Senegal Vision 2050
- Nel suo discorso, Grandi ha confermato l’approvazione da parte del Governo italiano del finanziamento, per cinque milioni di euro, del Progetto di supporto al rafforzamento della leadership e dell’inclusione socioeconomica delle donne e delle ragazze).
Bando – È stata lanciata la seconda edizione del Premio Bianca Pomeranzi, iniziativa nata per tenere vivo il ricordo dell’attivista ed esperta di diritti e politiche a livello internazionale scomparsa nel luglio 2023. L’iniziativa gode del sostegno del MAECI (Aise).
Elezioni farsa – Come ampiamente previsto, il Premier della Bielorussia Alexander Lukashenko, al potere da oltre 30 anni, ha vinto le elezioni presidenziali con circa l’88% dei voti (Reuters). I politici europei hanno condannato le elezioni come non libere né eque, poiché i principali oppositori sono stati imprigionati o costretti a fuggire all’estero. Tra loro la leader dell’opposizione, in esilio, Sviatlana Tsikhanouskaya che ha definito il voto come una “farsa” in un’intervista (Guardian).
Momento di confronto – Il Consiglio d’Europa ha celebrato la Giornata delle Donne nel Multilateralismo (25 gennaio), organizzando un evento insieme alla Rete informale delle donne delegate delle Rappresentanze permanenti e alla Presidenza del Lussemburgo del Comitato dei Ministri. L’incontro ha affrontato le questioni urgenti dell’uguaglianza di genere, del multilateralismo e delle pari opportunità per le donne, pietre miliari del mandato del Consiglio d’Europa (Coe). |
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Occhi puntati su
Passo indietro – Secondo il Gender Equality Index elaborato dall’Eige per il 2024 l’Italia raggiunge un punteggio di 69,2, un risultato al di sotto della media europea (di 71) e che fa retrocedere il nostro Paese alla 14° posizione del ranking, un gradino più in basso rispetto al 2023. Nella dimensione Lavoro l’Italia rimane fanalino di coda, con un divario elevato rispetto alla media europea nella partecipazione femminile al mercato del lavoro e nella segregazione e qualità dell’occupazione (Idem).
Equilibriste – Per le donne che svolgono attività libero professionale la nascita di un figlio significa mettere in conto una diversa gestione del tempo-lavoro. Secondo un dossier curato dall’Osservatorio Libere professioni di Confprofessioni, solo il 36,6% delle donne dichiara di non aver registrato modifiche alla propria attività dopo la nascita di un figlio. Quattro professioniste su cinque inoltre ritengono che la maternità possa compromettere il percorso professionale. Tra le donne più giovani questo giudizio è ancora più marcato (l’83%) (Il Sole 24ore).
- Nel 2022, in Italia, la retribuzione media lorda annua è stata di 37.302 euro, pari a circa 2.200 euro netti al mese, con un differenziale retributivo tra uomini e donne di oltre 6mila euro l’anno. Incide anche il fatto che le donne fanno più part time e lavorano in media 1.539 ore l’anno contro le 1.812 ore degli uomini (Corriere).
Donne nei cda – È entrata in vigore la direttiva Ue sull’equilibrio di genere nei cda delle quotate in Ue, dove oggi la quota di donne è in media del 34%. Al 30 giugno 2026, il genere sottorappresentato dovrà occupare il 40% dei posti non esecutivi e il 33% del totale. “L’equilibrio è una questione di equità”, ha detto la commissaria Ue per l’uguaglianza Hadja Lahbib (La Stampa).
- Nel corso della sua visita in Polonia del 10 e 11 gennaio, attuale Presidenza di turno dell’UE, la Commissaria Lahbib ha incontrato la Ministra per le Pari Opportunità, Katarzyna Kotula, per discutere, tra le altre cose, della futura strategia dell’Ue e della tabella di marcia sui diritti delle donne (X).
L’opinione – Intervistata da El País, Claudia Goldin, unica donna a vincere il Nobel per l’Economia, confessa i suoi timori riguardo alle politiche che la nuova amministrazione degli Stati Uniti dichiara di voler mettere in atto.
In agenda – Nel 2025 si celebra il 30° anniversario della Dichiarazione di Pechino (Unric), documento che considera l’uguaglianza di genere come base per società più pacifiche, prospere e sostenibili. Adottata da 189 Governi nel 1995, la piattaforma si concentra su 12 aree di azione. Ogni cinque anni, i Paesi rivedono i progressi fatti e le sfide che restano da affrontare (Un Women).
Innovazione – Nel 2024 si è registrato un calo degli investimenti nelle startup con fondatrici o co-fondatrici donne. Lo scorso anno, scrive Il Sole 24ore, solo il 22,7% del totale dei finanziamenti sono andati a società innovative femminili, in calo dell’1,9% rispetto al 2023 e segnando il livello più basso dal 2017. Il valore degli investimenti nelle aziende fondate da donne ha raggiunto i 45,3 miliardi di dollari su un totale di fondi pari a 209. |
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Crimine contro l’umanità – Il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, ha annunciato di aver chiesto dei mandati d’arresto per due esponenti di primo piano del regime dei taliban in Afghanistan, accusati di persecuzione nei confronti delle donne, un crimine contro l’umanità (Reuters).
- Il Coordinamento italiano sostegno donne afghane (Cisda) lancia una campagna per la definizione dell’apartheid di genere come crimine contro l’umanità (Ingenere).
Modi di dire – Guardian approfondisce un concetto tipicamente islandese: konur eru konum bestar (“le donne sono le migliori alleate dele donne”). Questa filosofia ha guadagnato popolarità negli ultimi anni in Islanda come principio guida nei rapporti tra donne. L’idea è che piuttosto che imitare il patriarcato comportandosi in modi che rischiano di peggiorare la vita delle altre donne, queste scelgano di sostenersi a vicenda. Come ricorda Il Messaggero, da fine 2024, per la prima volta nella sua storia, l’Islanda ha sia una Presidente donna, Halla Tómasdóttir, sia un Primo Ministro donna, Kristrún Frostadóttir.
- Il 24 ottobre 2025 ricorrerà il 50° anniversario dello sciopero delle donne. In quella data del 1975 il 90% delle islandesi smise di lavorare – fuori e dentro casa – per un giorno per protestare contro la disuguaglianza di genere (Kvennasogusafn).
Sfruttate – Il numero di vittime di tratta di esseri umani nell’Unione Europea è aumentato del 41% nel 2022, passando da 7.155 a 10.093. Lo fa sapere la Commissione Europea nel suo quinto rapporto sul tema. La tratta per sfruttamento sessuale rimane quella prevalente, con il 49% di tutte le vittime, di cui il 92% sono donne. Segue lo sfruttamento lavorativo con il 37%, dove il 70% delle vittime sono uomini. Seguono i minori con il 19%.
Spose bambine – Il Parlamento in Iraq ha promulgato una legge che, di fatto, revoca il divieto, emanato nel 1959, dei matrimoni minorili e che fissava l’età minima legale per il matrimonio a 18 anni. In base alla nuova legge, le autorità religiose hanno ora la giurisdizione per decidere sugli affari di famiglia, tra cui matrimonio, divorzio, affidamento dei figli ed eredità. Per coloro che praticano l’Islam sciita, il matrimonio è consentito a partire dai nove anni per le bambine, mentre per i praticanti sunniti l’età ufficiale è 15 anni (Guardian).
- Secondo Unicef, il 28% dei minori del Paese si sposa entro i 18 anni e il 7% entro i 15 anni.
Oltre Tevere – Suor Simona Brambilla, di formazione infermiera e finora Segretario del Dicastero per gli istituti di Vita Consacrata e le società di Vita Apostolica della stessa istituzione, è stata nominata Prefetta da Papa Francesco. È la prima volta che una donna arriva a una nomina del genere nella storia della Curia romana (Fides).
- I Dicasteri (che sono 16 in tutto) sono organi divisi per materia e competenza che assistono il Papa nella guida della Chiesa cattolica. Si potrebbero paragonare, spiega Il Post, a dei Ministeri.
Sport come emancipazione – La fotografa italiana Chantal Pinzi ha incontrato le donne che in India praticano lo skateboard per sfidare gli stereotipi di genere tradizionali e patriarcali. Queste ragazze usano lo skate per combattere l’emarginazione e rivendicano gli spazi pubblici di città come Mumbai e New Delhi. Molte sono riuscite a evitare i matrimoni combinati, altre hanno guadagnato l’indipendenza economica e il rispetto delle loro comunità (Internazionale).
Il progetto Bicilibera insegna alle residenti, soprattutto di origine straniera, del comune di Pioltello, in provincia di Milano, ad andare in bicicletta. Un’occasione per favorire l’autonomia di chi prende parte e creare uno spazio di incontro nel Comune più multietnico della Lombardia (Altreconomia).
Un’impresa da donne – L’ultimo volo ufficiale dell’Air Force che ha riportato a casa, in California, l’ex Vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, è stato supportato da un equipaggio completamente femminile dell’aeronautica militare statunitense. È stata la prima volta in cui un equipaggio composto da sole donne ha operato un C-32 per conto dell’Air Force (Inkl). |
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Per riflettere
Economia politica femminista. Una prospettiva globale, Sara Cantillon, Odile Mackett e Sara Stevano
Per comprendere e trovare soluzioni alle disuguaglianze di genere a livello economico serve guardare al lavoro e alla cura con un approccio femminista, che tenga conto anche di ciò che accade nel Sud del mondo (Sbilanciamoci). Il libro combina le preoccupazioni femministe per il genere, e la sua intersezione con altre forme di disuguaglianza, con l’approccio tipico dell’economia politica. Questo, come spiegano le autrici, si occupa di come le strutture di potere in contesti globali, nazionali e locali influenzino il funzionamento e i risultati delle forze economiche. Viene quindi esaminata la natura intersezionale delle disuguaglianze come cornice essenziale per la comprensione delle diverse manifestazioni del potere che operano nei domini della produzione e della riproduzione in tutto il mondo (Ingenere).
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L’agenda
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- Il 5 febbraio, nella sede centrale delle Nazioni Unite, a New York, il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) ospiterà il suo Partnership Forum del 2025. L’appuntamento di quest’anno si concentrerà su cinque obiettivi di sviluppo sostenibile, tra cui il quinto (Uguaglianza di genere) (Sdgs)
- La Francia il 10 e 11 febbraio ospiterà l’Artificial Intelligence Action Summit, che sarà anche l’occasione per presentare i progetti selezionati dal Women’s Rights Online Laboratory lanciato nel 2024 (Eliseo).
- 11 febbraio, Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. In occasione di questa ricorrenza l’Università di Pisa ospita la presentazione del volume La Scienza al Femminile. Storie e Testimonianze, curato da Maria Pia Abbracchio e Giacomo Lorenzini (Controluce); l’Università di Torino presenta la mostra fotografica “1925 – 2025 Payne e Leavitt – Due astronome, un centenario” che resterà aperta al pubblico fino al 29 marzo.
- L’11 e 12 febbraio Varsavia ospiterà, nell’ambito della presidenza polacca del Consiglio dell’Unione Europea, l’High Level Group on Gender Mainstreaming.
- “Riequilibrio di genere nelle nomine pubbliche. A che punto siamo?” è il titolo di un incontro che si terrà il 12 febbraio alle 16 a Palazzo Giustinani, Roma (Le contemporanee).
- Si terrà in Lussemburgo, il 13 febbraio, la conferenza finale del progetto All In Plus: una collaborazione tra il Consiglio d’Europa e l’Unione Europea per promuovere la parità di genere nello sport, attiva da marzo 2023 a marzo 2025.
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